Trovare il proprio scopo nella vita. Riflessioni e 11 domande + 1

23:47 Unknown 0 Comments

Penso che la ricerca del mio scopo nella vita sia profondamente, intrinsecamente radicata dentro me. Ho l'impressione che questa domanda mi arrovelli molto di più di quanto lo faccia con gli altri.

Però, se c'è una cosa di cui sono sicura, è che lo scopo della nostra vita non lo troviamo nella nebbia della nostra mente, quando siamo confusi...e depressi per il fatto di essere confusi.


Lo dice anche la Legge di Attrazione: solitamente noi, durante la ricerca, vibriamo le frequenze della domanda; ne conseguiamo che siamo in uno stato di ansia, paura, confusione, frustrazione, depressione. Un bel minestrone direi.
Mentre se cerchiamo una risposta, dobbiamo vibrare le energie della chiarezza, del "sapere". 







Piccola parentesi prima di proseguire:

Mel Robbins, "Motivational Speaker"e celebre scrittrce di "The 5 Second Rule", ci dice di smettere di cercare la nostra passione, e di fare semplicemente ciò che ci va, ciò che ci stimola e ci da energia.
https://www.youtube.com/watch?v=5iZltDLFOfo

Spiega che se il nostro interesse è quello di fare soldi, allora dedichiamoci a questo. Quando questo interesse sarà risposto e soddisfatto, avremmo la spinta e l'energia per cercare qualcosa di più profondo, e tutto ciò che dovremmo fare, sarà seguire quella scia di energia. Senza troppi pensieri.






Io certamente su una cosa sono d'accordo: dobbiamo imparare ad apprezzare il piacere della ricerca. Hai presente la frase sentitaerisentita "Ciò che conta è il viaggio, non la meta". Impariamo ad amare il viaggio.

Per questo credo che sapremo di essere sulla giusta strada, quando ci sentiremo tirati fuori da quella palude di confusione e depressione, e mossi da una corrente di entusiasmo. Quando saremo nel flusso.


Io nella mia vita ho sempre avuto l'ansia di sapere che cosa dovevo fare. Ansia, irrequietezza, pressione. Questo perché avevo qualcosa da dimostrare. Ma anche perchè sentivo questa spinta fortissima, e questo fortissimo bisogno a realizzarmi. -Ma perché parlo al passato? Lo sento tutt'ora-.

Così spesso mi è capitato di pensare di aver trovato il mio posto nel mondo, e poi rendermi conto di aver sbagliato, di aver ciccato alla grande. Il fatto di sbagliare ha sempre provocato un enorme senso di vergogna dentro di me. Ho creduto e sbagliato così tante volte che, adesso, quando penso di aver trovato la mia via, non sono più credibile: né hai miei occhi, né agli occhi di coloro che cercavo di impressionare.
Teatrante. Acrobata. Blogger. Councelor. Operatrice Olistica. Educatrice. Councelor. Acrobata-teatrante. Cantastorie. Cantastorie-operatrice olistica... O mio dio.




Ma sto cercando di mettermi nella testa questo concetto*.
Alcuni di noi non hanno la fortuna di essere nati con le idee chiare. O, per la precisione, molti di noi sono nati con le idee chiare entrati in contatto con la società (scuola, adulti, famigliari, televisione), ed hanno imparato che non è possibile fare ciò che si ama. Bisogna ragionare razionalmente.




"Nonno, nonno! Da grande voglio fare l'attrice"
"Alice, ma solo chi ha conoscenze può fare l'attore. E tu non hai conoscenze."
"Ah. Allora voglio fare la regista!!"
"Eh Alice, è la stessa storia. Niente da fare, mi dispiace"
Questo è il tipico processo di socializzazione che demolisce, in un battito di ciglia, tutti i sogni di un piccolo essere umano.

Dunque, torniamo al concetto*: come si diceva alcuni di noi non hanno la fortuna di aver mantenuto i propri sogni intatti. Pertanto è normale nella vita commettere errori.
Per sapere ciò che vuoi, devi prima conoscere ciò che non vuoi. Per sapere cos'è il bianco, devi passare attraverso il nero.
La vita funziona così, per contrasto. Noi possiamo scegliere se surfare sulle onde del contrasto. Oppure lasciarci affogare. (Che poesia eh!)
Insomma, questo benedetto concetto*(!!) Ã¨ che dobbiamo trovare il modo di amare il contrasto della vita.
Da questo dipende la nostra salute mentale. Riuscire a vivere il contrasto come una sfida entusiasmante,e prenderla con la leggerezza di un gioco.


Io, per rendere un po' più divertente questo viaggio, questa surfata, o quello che è..., ho pensato di mettere insieme una lista di domande per trovare il proprio scopo nella vita.
Ho fatto una ricerca, e ho scelto le più interessanti, le più particolari.
Non credo abbia senso rispondere a queste domande pensando di avere la verità rivelata. Ma solo così, per giocare.

1.Cosa amavi fare da bambino? A cosa ti piaceva giocare?
Quale professione avresti voluto fare?

2.Come puoi e vuoi migliorare il mondo, nel tuo piccolo?

3.Quale dono puoi dare al mondo?

4.Se sapessi che hai solo più un anno di vita, che cosa vorresti realizzare?
Per cosa vorresti essere ricordato?

5.(Questa domanda è molto difficile da impostare) Immagina Te stesso da bambino bambino  che incontra Te stesso di adesso. Il Te-bambino ha una richiesta "Per favore, non smettere mai di______. Questa cosa mi rende così felice!" Riempi lo spazio vuoto.

6.Immagina di non aver nessun dovere, nessun obbligo, nulla da fare: come trascorreresti il tuo tempo? (Oltre a mangiare patatine e guardare la tv (; )

7.In quale occasione mi sono sentito completamente me stesso?
Quando mi sono sentito più vicino ad essere in totale allineamento con il mio Vero sé?

8.Quando ti senti al meglio nel tuo corpo? Quando senti dentro te sicurezza, fiducia, forza...

9.Se dovresti insegnare qualcosa, quale sarebbe l'argomento?

10.La mia preferita: Cosa ti fa dimenticare il mondo attorno a te? Di mangiare, di guardare il telefono. Cosa ti assorbe completamente?

11. Questo è in realtà un esercizio: Prendi un fogli e stila una lista di possibili scopi della tua vita. Quanti più ne puoi. Ora osservali: quali di essi ti sollecita un'emozione forte? Forse inizialmente nessuno ti muoverà qualcosa di intenso dentro... però puoi seguire le tracce: comincia da ciò che ti crea un minimo di emozione, e prova a scrivere altri punti che siano in quest'ambito. Finché non senti un'emozione davvero forte, definita, quasi commovente.

+ Domanda bonus: Cosa puoi cominciare a fare oggi, per condividere il tuo dono?






"Noi commettiamo uno sbaglio quando cerchiamo il nostro scopo... Noi cerchiamo ciò che siamo venuti a fare, ciò che dobbiamo fare in questo mondo, quando il nostro scopo si trova in ciò che siamo venuti a dare in questo mondo. E' soltanto attraverso il dare questo dono che potremmo ricevere."  -Teal Swan, 


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